Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Animali 03/07/2013

Quanti salvataggi  di cuccioli e altri animali da parte delle forze di Polizia
Abbiamo raccolto un po’ di belle storie, leggetele ne vale la pena

Foto di repertorio dalla rete

 

 

 

Se raccoglierete un cane affamato e lo nutrirete non vi morderà. Ecco la differenza tra l’uomo ed il cane (Mark Twain).
Le storie che vi andiamo a raccontare fanno parte, assieme al lavoro quotidiano faticoso, impegnativo e pericoloso, del patrimonio degli operatori delle forze di Polizia, come dire quelli che sulla strada vivono i giorni caldi e freddi, con la neve o con l’asfalto che si squaglia sotto ai piedi.
Abbiamo parlato più volte delle operazioni portate a termine dalla Polizia Stradale, Corpo Forestale, Carabinieri, o uomini delle varie Polizie Locali, operazioni che hanno significati diversi ma un unico comune denominatore: repressione della illegalità con grande disponibilità ed altruismo.

Per questo ricordando una giornata invernale, la decima consecutiva contornata da fiocchi di neve e rumore delle pale che scavano sentieri per uscire dai garage, viene voglia di pensare ai nostri amici fedeli, agli animali che offrono tutto se stessi per una carezza o per la certezza della presenza di un padrone, proprio come il gatto che ronfa accanto a noi che scriviamo.
Allora frugando negli archivi vengono fuori numerosi interventi degli uomini e donne in divisa a favore proprio dei nostri amici più cari, vittime a volte della loro imprudenza dettata dall’istinto, a volte invece terminali della malvagità degli uomini che, per denaro o per noia, trattano queste creature indifese come fossero oggetti inanimati, privi di coscienza del dolore o di qualsiasi sentimento.
E proprio gli uomini, ai quali gli animali domestici si affidano totalmente e incondizionatamente, si rendono colpevoli di azioni che, leggerete poi, assumono dei contorni che una persona civile non pensa raggiungibili nel progredito terzo millennio.
Si parte dal traffico dei cani di razza che, importati illegalmente soprattutto dai Paesi dell’Est, vengono trasportati nelle più disagiate condizioni e ritrovati, se va bene, disidratati, affamati ed impauriti, stipati in casse, nascosti nei bagagliai.
Un traffico illegale e pericoloso sia per la salute e l’integrità degli animali, sia per quella dei padroni che acquistano animali privi dei dovuti controlli sanitari. Ma per qualche euro non si guarda in faccia a nessuno, neppure ad un cane che guaisce impaurito ed affamato.
E poi ci sono episodi che fanno sorridere, come quello dei dalmata “arrestati” dalla Polizia Stradale che li ha recuperati dopo la fuga dal loro canile distrutto da una frana, mentre pochi sorrisi strappa la storia del cane bretone sepolto vivo dal proprio padrone sotto un cumulo di macerie. I flebili lamenti hanno fatto in modo che qualcuno avvertisse gli uomini della Polizia Municipale che hanno salvato il cane ormai allo stremo delle forze.

E poi cani abbandonati sulle strade delle ferie, traffico di testuggini, cervi trasportati in ambulanza perché feriti, gabbianelle assiderate che vengono amorevolmente riscaldate, curate e sfamate per tornare al loro ambiente naturale.
Infine il bassotto caduto in uno stagno il 13 febbraio scorso a Correggio salvato dai Carabinieri.
Insomma, nella  sequela di episodi che segue vengono alla luce gli aspetti migliori degli uomini, quelli che li distinguono dalle “bestie” e, naturalmente dagli animali. Sarebbe troppo semplice diversificarli soltanto per l’uso della ragione perché è appunto quella, e non l’istinto o la riconoscenza, che li rende, a volte, troppo simili alle “bestie” nel senso dispregiativo del termine.
Se poi l’altruismo e l’attenzione sono vestiti con una divisa non può che inorgoglire quanti ritengono il lavoro sulla strada di questi uomini importante a prescindere se ad usufruirne sia cane o umano, gatto o automobilista, cervo o pedone. “La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini” (Publio Ovidio Nasone).
Abbiamo raccolto un po’ di belle storie sui salvataggi di animali da parte della polizia. Se avete tempo leggetele, ne vale la pena. (ASAPS)

 


Sottosezione Polizia Stradale di Cassino
Durante un controllo una pattuglia ferma una macchina: sul sedile posteriore e nel bagagliaio 36 cuccioli di cane stipati in scatoloni in cattive condizioni igienico-sanitarie: denunciato il cittadino slovacco alla guida

 

(ASAPS) Altro episodio di commercio illecito di cuccioli di cane che, il più delle volte, sopportano lunghi viaggi dai paesi dell’Est in condizioni di scarsa igiene e, soprattutto, di cattiva o assente alimentazione e idratazione. Questa volta a scoprirlo è stata una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino. Nel corso dei normali servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere svolti quotidianamente in ambito autostradale, verso le ore 15.00 del giorno 30 maggio nel territorio del comune di Castrocielo, gli agenti hanno intimato l’alt ad un’autovettura Renault Clio di colore grigio con targa slovacca a bordo della quale viaggiava una sola persona.
 Durante il controllo dei documenti del conducente, un cittadino slovacco di anni 52, l’attenzione degli agenti veniva attirata da un panno scuro che copriva un grosso involucro che occupava tutto il sedile posteriore.
È partita così immediata l’ispezione che consentiva di scoprire che quel telo serviva a coprire due scatole di cartone all’interno delle quali, tenuti in pessime condizioni sia di igiene che di spazio, erano alloggiati numerosi cuccioli di cane.
La verifica veniva così estesa anche al vano bagagliaio al cui interno venivano trovati altri due cartoni, anch’essi contenenti cuccioli di cane alloggiati nelle medesime condizioni di scarsa igiene.
 Alla richiesta da parte degli agenti della pattuglia della documentazione di trasporto degli animali, il cittadino slovacco faceva capire di esserne sprovvisto.
I Poliziotti procedevano quindi ad ulteriori e più approfondite indagini sul conducente dell’auto e, grazie alle informazioni della Banca dati delle Forze di Polizia, era possibile venire a conoscenza del fatto che il 52enne alla guida dell’auto aveva già precedenti per  maltrattamento di animali.
Gli operatori lo invitavano quindi a seguirli in Ufficio dove nel frattempo erano già state fatte arrivare le competenti Autorità in materia (Servizio Veterinario dell’ASL di Cassino) per un inventario dei cuccioli e per gli accertamenti sulle loro condizioni di salute.
Il veterinario accertava che i 36 cuccioli di 60 giorni di età, erano tutti di razze pregiate come Pincher, Bulldog Francesi, Bulldog Inglesi, Cocker, Labrador, Cavaler King, Chihuahua, Yorkshire e il loro valore commerciale si aggirava tra i 300 e gli 800 euro.
Sebbene stressati dal lungo viaggio e dalle pessime condizioni di sistemazione all’interno di scatole di cartone in spazi angusti e, soprattutto, privi di luce, senza acqua ed alimenti, i cani avevano conservato comunque una discreta salute.
 
Vista la situazione tutti gli Agenti presenti nella Sottosezione di Cassino si sono poi adoperati per prestare le cure ai cani che venivano fatti uscire dalle scatole di cartone, in condizioni igieniche ormai proibitive, e collocati in un idoneo contenitore di plastica rivestito di panni asciutti dopo averli rifocillati a proprie spese.
I cuccioli dopo la visita veterinaria sono stati affidati in custodia al canile di Cassino per le ulteriori cure e incombenze di identificazione.


Maltrattano e importano illegalmente 21 cuccioli
Bloccati dalla Stradale
Ora i cuccioli sono al sicuro

 

 

AREZZO – Una  pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale di Arezzo, in carreggiata sud della A/1, nei pressi di Arezzo, controlla un’Opel Astra con targa ungherese. A bordo ci sono due persone provenienti dal confine di Stato.
Nel bagagliaio della vettura, gli agenti scorgono alcuni scatoloni. Li aprono. E… con grande sorpresa, all’interno trovano 21 cani nati da pochissimi giorni, importati illegalmente, privi di chip e vaccinazioni. I cuccioli sono uno addosso all’altro, senza possibilità di mangiare e bere.
A questo punto gli agenti della polizia stradale di Arezzo sequestrano gli animali, che ora sono affidati all’Enpa per la loro custodia. Per gli adempimenti e gli accertamenti previsti dalla legge, sul posto è intervenuto il medico veterinario della Usl 8 di Arezzo.
I due occupanti l’auto – sottoposta a sequestro – sono stati denunciati alla locale autorità giudiziaria per importazione illegale di animali e maltrattamento.


Novara
Importazioni clandestine: cuccioli salvati dalla Polizia Stradale

I cuccioli sono stati dotati di microchip e affidati all’ENPA Durante l’ispezione all’interno dell’abitacolo del veicolo, nella parte posteriore, ben celata da una coperta, è stata ritrovata una gabbia con all’interno numerosi cuccioli di varie e pregiate razze canine, con un solo recipiente privo di acqua e cibo

 


 

NOVARA - Importante colpo all’importazione clandestina di cuccioli di cane, tra i paesi dell’est Europa ed il nostro paese, da parte della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est e dagli Uomini del Corpo Forestale dello Stato – Compagnia di Torino. Lo scorso primo giugno, una pattuglia della Polizia Stradale, sull’Autostrada A/4 TO–MI, all’altezza di Vicolungo (NO), ha esaminato durante un controllo, un’autovettura Ford Galaxy con a bordo due cittadini ungheresi, segnalato precedentemente dal Corpo Forestale di Torino, che lo aspettavano al varco. Durante l’ispezione all’interno dell’abitacolo del veicolo, nella parte posteriore, ben celata da una coperta, è stata ritrovata una gabbia con all’interno numerosi cuccioli di varie e pregiate razze canine, con un solo recipiente privo di acqua e cibo.
Quando gli agenti hanno chiesto spiegazioni, i due uomini non sono sta in grado grado di fornire le generalità del destinatario del carico, inoltre non erano in grado di esibire la documentazione necessaria per il trasporto di animali. Considerata la situazione, i poliziotti hanno subito richiesto l’intervento di un veterinario per accertare la buona salute dei cuccioli.  Il medico, dopo essersi accertato delle condizioni di buona salute degli animali, li ha dotati di microchip, come previsto dalla legge. I cuccioli sono stati poi posti sotto sequestro e affidati all’E.N.P.A. di Novara, in attesa di essere affidati alle cure amorevoli di che volesse prendersi cura di loro. In considerazione di quanto accertato, i cittadini Ungheresi, R.F. del 1978 e H.L. del 1975, sono stati denunciati in stato di libertà.
 
di Barbara Ferrarese
da novara.com


San Piero in Bagno (FC)
La Polizia Stradale sulla E45 “arresta”  due dalmata fuggiti dalla loro cuccia

 

 

(ASAPS) Nella giornata dell’Epifania due dalmata sono fuggiti dalla loro cuccia situata in una abitazione di San Piero in Bagno. Tutto è iniziato con una piccola frana che ha fatto cadere lo steccato a protezione del riparo dei cani che, impauriti, non hanno esitato a cercare tranquillità all’aria aperta.
Il padrone degli animali si è messo immediatamente alla ricerca ma, complice il buio, ha desistito dopo poco tempo.
Nel pomeriggio del giorno successivo sono arrivare numerose telefonate alla Polizia Stradale di Bagno che segnalavano la presenza di due cani dalmata ai lati di una corsia della E45. I cani rischiavano di provocare un incidente dalle gravi conseguenze per la loro e altrui incolumità se, impauriti e disorientati, avessero attraversato la strada durante il transito di un veicolo.
I poliziotti si sono messi immediatamente alla ricerca e, finalmente, sono riusciti a individuarli, avevano occhi smarriti e sono sembrati contenti che gli agenti li “arrestassero”. Caricati sulla pantera di servizio della Polizia, dove non sembravano per niente preoccupati del loro fermo (vedi foto) sono stati riaffidati al padrone al settimo cielo per la contentezza.
Una notizia dal sapore antico di fiaba: non erano proprio 101 quelli della Carica,  ma i poliziotti hanno fatto davvero felice il padrone dei due animali a pois neri. (ASAPS)
 



Desenzano

Cane sepolto vivo, salvato dopo 2 giorni da un intervento della Polizia Municipale
Jerry adesso sta bene
Il “padrone” è stato denunciato

 


 

Sepolto vivo. Una supplizio di un sadismo patologico quello scelto dal padrone di Jerry. Il cagnolino è stato salvato dalla polizia locale di Desenzano del Garda dopo quasi due giorni di tortura. La segnalazione ai vigili è arrivata a mezzogiorno del primo novembre: un cittadino ha sentito dei lamenti provenire da un appezzamento di terreno, in aperta campagna. Sul posto è stata inviata una pattuglia di agenti che ha notato un avvallamento coperto da un cumulo di laterizi, senza udire alcun gemito. Solo dopo alcuni minuti un flebile lamento, proveniente da sotto le macerie, ha spinto i vigili a scavare togliendo ghiaia e forati per una profondità di mezzo metro sotto il livello del terreno. Sotto le macerie, sepolto vivo, giaceva un cane di razza bretone di colore bianco e rossiccio, con entrambi gli occhi coperti da una benda. Jerry, questo il nome del cane, respirava a fatica, era completamente immobile, gli occhi all’infuori. Subito un’altra pattuglia di vigili ha portato dell’acqua, visto che l’animale era fortemente disidratato. Il cane è poi stato affidato alle cure dei veterinari dell’Asl. Le indagini hanno portato in poche ore all’identificazione del proprietario del cane che ha ammesso di avere sepolto il suo animale 40 ore prima. Il desenzanese è stato deferito all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali (artt. 544 ter e 727 del C.P.): la polizia locale ha sottolineato al pm di turno la particolare crudeltà con cui era stato sepolto vivo l’animale. Jerry, sottoposto alle cure del canile sanitario di Brescia (al quale è stato affidato dal giudice) non è in pericolo di vita. Tra pochi giorni verrà affidato al canile di Desenzano. In attesa di un padrone meno cane.
 

da corriere.it


Contrabbando: la polizia scopre 14 cuccioli stipati nel bagagliaio di una Punto
I cagnolini, destinati a molte altre ore di viaggio così stipati, prima di finire nel mercato clandestino, sono stati salvati, sequestrati e controllati dal veterinario della USL 8 di Arezzo

 

 

 AREZZO - Li avevano ammassati nel bagagliaio di un'auto, per affrontare un lungo viaggio, prima di essere immessi nel mercato di contrabbando. Quando la Polizia Stradale ha aperto il bagagliaio li ha trovati così: quattordici cuccioli (nella foto) di razza maltese, 14 batuffoli bianchi spaventati, stretti stretti l'uno all'altro. La scoperta ieri sera, sull'A1 quando una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo, ha fermato una Punto con un uomo a bordo, Z.V. di 35 anni, della provincia di Latina proveneniente dal confine di stato e con diversi precedenti di polizia. E' durante i controlli che gli agenti hanno sentito dei lamenti, come degli uggiolii provenire dal baule posteriore della Punto.

Una volta aperto il bagagliaio la scoperta: ben 14 cuccioli di razza maltese. Dolcissimi, 14 musetti bianchi, tutti di età inferiore ai due mesi, privi di microchip e dei prescritti documenti e vaccinazioni. I cagnolini, destinati a molte altre ore di viaggio così stipati, prima di finire nel mercato clandestino, sono stati salvati, sequestrati e controllati dal veterinario della USL 8 di Arezzo. Attualmente i cagnolini, in discrete condizioni di salute sono stati affidati all’Enpa di Arezzo. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla autorità giudiziaria.
 

da lanazione.it


Torino
Cucciolo buttato via, Finanza lo salva
Automobilisti si fermano e applaudono finanzieri e cagnolino

 

 

TORINO - Il suo padrone l'ha gettato in un canale pieno d'acqua, ma il cucciolo di cane e' stato salvato da due finanzieri. E' successo sulla strada che collega Buriasco a Scalenghe, nella pianura pinerolese. Due militari della Finanza in auto si sono accorti di un cagnolino nero che annaspava nel canale. Al salvataggio ha assistito un piccolo pubblico di automobilisti che ha applaudito i finanzieri con il cagnolino in braccio. Ora e' stato affidato ai volontari del canile di Bibiana.
 

 da ansa.it


Salvati 38 cuccioli provenienti dalla Slovacchia
S.Benedetto del Tronto, operazione Carabinieri-Forestale
Erano destinati al commercio illegale; denunciate tre persone

ASCOLI PICENO, 1 marzo 2013 - Trentotto cuccioli di cane sono stati salvati dal personale del Corpo forestale del Comando Stazione di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). I cagnolini sono stati rinvenuti stipati all'interno di due autoveicoli, durante un controllo su strada effettuato dai Carabinieri del posto che hanno avvisato il personale della Forestale. Così una nota del Corpo forestale dello Stato.  I cuccioli, 'appartenenti a diverse razze (King Cavalier, Carlino, Bull dog inglese, Boule dogue francese, Husky, Chihuahua, Shi-tzu) e destinati probabilmente al commercio, provenivano dalla Slovacchia e la gran parte di loro era priva dei documenti necessari per il trasporto e per il commercio - spiega la nota - alcuni esemplari erano sprovvisti di microchip e non erano accompagnati da una corretta documentazione che ne comprovasse la provenienza o l'esecuzione di un adeguato piano di profilassi sanitaria'.  Corpo forestale dello Stato e i Carabinieri hanno, quindi, 'sequestrato i cuccioli e denunciato all'Autorità giudiziaria competente i tre conducenti delle autovetture per commercio illegale di animali da compagnia'.  Sul posto, fa sapere la Forestale, 'sono intervenuti anche i veterinari della Usl di San Benedetto del Tronto per le prime verifiche sulla salute degli animali, che fortunatamente erano in discrete condizioni'. I cuccioli, in collaborazione con un'associazione volontaria locale, 'sono stati trasportati presso il settore sanitario del canile comprensoriale di San Benedetto del Tronto dove verranno sottoposti alle opportune cure e verifiche, in attesa di essere affidati. Sono tuttora in corso accertamenti per stabilire la reale età dei cuccioli'. Il Corpo Forestale dello Stato che spesso opera contro il commercio illegale di cuccioli, sta predisponendo un database dei potenziali adottanti di cagnolini sequestrati. Chiunque voglia candidarsi per uno di questi cuccioli o per gli altri che sono stati posti sotto sequestro in passato, può scrivere a nirda@corpoforestale.it esprimendo i propri desideri e dando ragguagli sulla situazione in cui il cucciolo sarebbe accolto. Si tratta di una lista di prenotazioni, in qualche modo che gli uomini del Corpo Forestale stanno mettendo insieme ma che sarà seguita, poi, dalla valutazione attenta delle singole richieste.

 
da qn.quotidiano.net


Polizia Stradale Reggio Emilia
Traffico di cuccioli, bloccato un corriere
Bloccato sulla A1 un 40enne piemontese con cinque cani di razza maltese, nascosti in un vano nascosto del bagagliaio. La denuncia è di traffico illecito e maltrattamenti

Grazie a una segnalazione telefonica effettuata dai volontari per la tutela degli animali, sabato sera la polizia stradale di Reggio ha fermato in A1, in località Fidenza (Parma), una Citroen C5 con targa di nazionalità Slovena. L’autovettura con targa e documentazione slovena celava un gabbia per animali contenente 5 cuccioli di cane di razza maltese, per i quali il conducente è risultato privo di passaporto individuale nonché di certificazione sanitaria.

L’improvvisato corriere, di nazionaltà italiana, ha seguito gli operatori della Polstrada al Comando di viale Timavo, mentre i cuccioli sono stati presi prontamente in consegna dai poliziotti. Gli agenti hanno quindi contestato all’automobilista, F. G. – piemontese di 40 anni i reati di traffico illecito di animali da compagnia senza sistemi di identificazione e passaporto individuale, nonché il maltrattamento di animali.

 

da gazzettadireggio.gelocal.it


Piacenza
Cinque cuccioli salvati dalla polizia sul raccordo stradale

 


Forestale: trovati oltre 50 rettili rinchiusi in un bagagliaio

 


Tre cuccioli capriolo salvati da polizia provinciale Perugia
Saranno affidati ad associazione per Pet Therapy


Cassino (Fr)
Abbandonato sull’autostrada a Cassino, cucciolo adottato per quattro giorni dalla Polstrada


Verona
Sequestrati cuccioli di razza stivati nel camion che arriva dall'Est
Sequestro seguito dalla polstrada. Gli animali affidati alla Lav Molti non erano svezzati

 


La galleria degli orrori contro gli animali
La Polizia Municipale di Rimini sequestra pitbull in gravi condizioni chiuso da giorni dentro una Golf. Il cane è stato salvato


 

 

>Tante altre storie sul nostro portale





 

Mercoledì, 03 Luglio 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK